Diario del conflitto dalle origini ad oggi
L’invasione russa dell’Ucraina, nel 2022, è un evento drammatico che entra improvvisamente nella vita quotidiana degli italiani. Alessandro Cassieri lo ha invece vissuto, come inviato della Rai, dai primi inquietanti segnali, a partire dal 1991, l’anno dell’indipendenza dell’Ucraina dall’urss. In un intenso racconto in prima persona, avventuroso e a tratti rocambolesco, Cassieri si muove lungo l’asse Mosca-Kiev, attraversando decine di volte un confine sempre più armato. Ma gli indizi di nuove contrapposizioni lo spingono anche in Ossezia e Georgia, Crimea e Donbass, Kirghizistan e Afghanistan, America e Cina, per poi tornare nel focolaio ucraino. Durante gli spostamenti in quei vasti territori incontra Capi di Stato, spie, militari e leader politici che decideranno le sorti della regione. Da Gorbaciov a Putin, da William Colby a Shevardnadze, da Vernon Walters a Saakashvili, da Medvedev a Yulia Tymoshenko, da Poroshenko a Yanukovich, a Pushilin, a Massoud… con il contorno di oligarchi e ballerine, campioni di scacchi e pugili, scrittori, biscazzieri e gente comune, le cui vite sono travolte dalle conseguenze di una geopolitica mai così invadente in Europa dalla fine della Seconda guerra mondiale. Di tutti loro Cassieri raccoglie testimonianze, invettive, paure, minacce, che vanno a comporre il quadro storico e sociale di un mondo in cui si gioca la partita epocale tra grandi potenze. Una sfida che ha riportato nel cuore dell’Europa il clima della Guerra Fredda.
Anno
2024
Genere
Reportage e raccolte giornalistiche
Pagine
336
Listino
19,00
ISBN
978883971885-3
Formato
brossura
ebook